Continuiamo a condividere bellezza, presentandovi Chiara Ernandes che ci accompagnerà con il suo progetto fotografico Still Birth fino al 09maggio.
Continuate a seguirci qui:
Instagram | Facebook | Youtube
Sono nata morta l’8 agosto del 1989.
Cianotica e ipotonica sono stata intubata e rianimata con un massaggio cardiaco. Al 5° minuto i miei valori vitali si sono stabilizzati. Negli anni questo evento ha assunto per me significati diversi, collocandosi sempre in un angolo del mio corpo che ne custodiva il segreto, le ragioni assolute, le domande senza risposte. Ha legittimato le mie stranezze, ne ha difeso i miei limiti, ha esasperato la mia disperazione e la mia diversità, la mia lontananza dal mondo, ha sostenuto la mia disobbedienza.
Poi ho sentito la necessità di cercarmi, di dichiarare a me stessa che esistevo: ho cominciato a chiedere al mio corpo di ricordarsi dove era stato, che lingua aveva parlato mentre cercava di cominciare ad esistere. Mi sono vestita da speleologa, da astronauta, da palombaro, da scienziata, da ricercatrice: sono entrata nei miei crateri siderali, nelle mie calcificazioni rocciose, nella dimensione fusionale che assume il tempo quando non esiste. Mi sono avvistata sparpagliata nella luce, mi sono confusa in una pietra, mi sono nascosta dentro mia madre da cui non poteva esistere separazione.
Ho cominciato dalla morte per contraddizione.